| |
Sironi Mario 1885 - 1961 |
|
|
|
Mario Sironi: nato a Sassari nel 1885 e scomparso nel 1961 a Milano. Sironi ed il "suo" futurismo. I rapporti con Giacomo Balla e l'incontro con Umberto Boccioni e Gino Severini portarono l'artista, dopo il 1912, ad aderire al futurismo di cui diede un'interpretazione singolare, distinguendosi per una concezione volumetrica pił solida e il valore fortemente espressivo del colore, come stanno a dimostrare i suoi inconfondibili "Paesaggi urbani" (Il camion del 1914 - collezione privata a Milano).
La metafisica. Successivamente diede personali interpretazioni della visione metafisica, con una pittura a densi imposti di colore (Il cavallo bianco - collezione privata a Milano). Altre attivitą. Stabilitosi a Milano definitivamente, svolse attivitą di critico e di illustratore per il "Popolo d'Italia" e la "Rivista Illustrata del Popolo d'Italia" Sironi fu tra i fondatori, nel 1922, del gruppo dei Sette pittori moderni (Galleria Pesaro di Milano) divenendo poi il maggiore esponente del Novecento e quindi della cultura ufficiale del fascismo. Gli ultimi anni. Nell'attivitą del dopoguerra la sua pittura si fece pił raccolta e meditata.
|
|
|
|
|
|