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Paul Klee 1879 - 1940
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Paul Klee: Il pittore svizzero nacque a Munchenbuchsee (Berna) nel 1879 e scomparve a Muralto (Locarno) nel 1940. Elaborò un linguaggio libero e inventato in cui unì con sottile ironia dato reale e fantasia. Studiò a Monaco dal 1898 al 1901 con H. Knirr e con F. von Stuck. I soggiorni Nel 1901-02 soggiornò in Italia assieme allo scultore H.Haller; nel 1905 si recò a Parigi con H.Bloesch e L.Molliet. In questo periodo eseguì alcune acqueforti impregnate di simbolismo e di amara ironia, ad esempio "La vergine sull'albero" del 1903. Le illustrazioni Negli anni 1910-11 avvenne l'incontro con V.Kandinskij e gli artisti del Blaue Reiter. Nel 1911 iniziò la serie di illustrazioni, pubblicata nel 1920, per "Candide" di Voltaire. Nel 1914 fu tra i fondatori della nuova secessione di Monaco e compì un importante soggiorno a Kairouan in Tunisia con L.Moilliet e A. Macke creando tra le altre opere "Hammamet con la moschea" dipinto del 1914 appartenente ad una collezione privata di Parigi. Dopo la guerra l'artista riprese la sua attività e le sue già precisate ricerche tra cui "Quelli che non sono stati salvati" del 1918 appartenente alla collezione di Felix Klee a Berna. Artista e professore Al 1920 risalgono "Progetto per l'architettura di un giardino" esposto nel Kunstmuseum di Berna, fondazione di Paul Klee e "Abboccano" nella Tate Gallery di Londra. Chiamato da W.Gropius al Bauhaus vi insegnò dal 1921 al 1931, prima a Weimar e poi a Dessau componendo "Senecio" del 1922 ora nel Kunstmuseum a Basilea; "Veduta di una città" del 1923; "Pesci nel cerchio" del 1926: "Città italiana" del 1928; tranne la prima tutte nella collezione del figlio Felix a Berna. I quattro azzurri Nel 1924 con V.Kandinskij, A. Jawlensky e L. Feininger diede vita a Weimar al gruppo Die Blaue Vier " I quattro azzurri". Nel 1934 si stabilì in Svizzera e dipinse "Angelo in formazione" appartenente alla collezione Felix Klee a Berna.
Novemila lavori Tra le ultime opere della sua vasta produzione ammontabile indicativamente a novemila lavori, si ricordano "Tempo di Pasqua" del 1938 nel castello di Dusseldorf al castello di Jagerhof, "La bella giardiniera" del 1939 della fondazione di Paul Klee a Berna, "L'angelo della morte" del 1940 appartenente alla collezione di Felix Klee. Oltre alle influenze dirette della cultura figurativa del suo tempo (fauvismo, cubismo orfico, espressionismo) e alle diverse e feconde esperienze dell'operazione estetica nel campo dell'arte astratta, altri interessi, di più intima origine, concorsero alla formazione della poetica di Klee e all'evoluzione del suo linguaggio artistico. Nella sua pittura, così appassionatamente rivolta verso l'uomo quale proposta visuale di un nuovo universo da scoprire per sollevare la dignità dell'individuo dalla condanna del quotidiano, trascorrono tutte le esperienze intellettuali e culturali di momenti altissimi di civiltà, di cui Klee, genio del proprio tempo, incarna idealmente i diversi valori, recando altresì i segni della precarietà umana nel perenne dramma esistenziale. Tra i diversi scritti e saggi dell'artista si citano i "Diari" del 1898 al 1918 e il fondamentale "Taccuino di schizzi pedagogici" del 1925. Opere principali: § "Già sommerso" acquarello del 1918 esposto nel Kunstmuseum fondazione P. Klee. § "Ad marginem" acquarello su cartone del 1930 esposto nel Kunstmuseum fondazione P. Klee. § "Vegetazione in un vecchio giardino" tecnica mista del 1919 appartenente alla collezione di Felix Klee. § "Frutto malato" tecnica mista su carta del 1934 appartenente alla collezione di Felix Klee. § "Fiori del crepuscolo" pastello del 1940 appartenente alla collezione di Felix Klee. § "L'angelo della morte" pastello del 1940 appartenente alla collezione di Felix Klee. § "Villa R." olio su cartone del 1919 esposto nel Kunstmuseum a Basilea. § "Avventura di una giovane signora" olio su tela del 1922 esposto nella Tate Gallery di Londra. § "Strada principale e strade laterali" olio su tela del 1929 esposto nel Wallraf-Richartz Museum a Colonia. § "Il pesce rosso" tecnica mista su carta del 1925 esposto nella Kunstalle di Amburgo. § "Pallone rosso" olio su tessuto del 1922 esposto nel Guggenheim Museum a New York. § "Ventriloquo che chiama nella landa" acquarello su carta del 1923 visibile nel Museum of Modern Art a New York. § "Ritratto della signora P. nei Paesi del Sud" guazzo del 1924 ca. appartenente alla collezione Guggenheim a Venezia. § "Canzone araba" olio del 1932 appartenente alla Philips Collection di Washington.
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