La
formazione: seguì prima i corsi all'Ecole de Dessin di Aix e
poi studiò a Parigi dove strinse amicizia con
Pissarro, Bazille,
Renoir, Sisley
e Monet. Dapprima non mostrò interesse per il
rinnovamento pittorico degli
impressionisti e dipinse fino al 1873 opere legate ancora alla
tradizione romantica "Il dolore" nel Louvre di Parigi; "L'asino e i
ladri" nella Galleria d'arte Moderna di Milano.
Cézanne impressionista: nel 1873
dipinse "La casa dell'impiccato a Auvers" nel Musée d' Orsay una delle
prime opere impressioniste che espose insieme ad altre tele alla mostra
degli impressionisti da Nadar nel 1874. L'insuccesso alla terza mostra
degli
impressionisti del 1877 segnò il definitivo distacco di Cézanne dal
gruppo e la sua vita fu caratterizzata da numerosi spostamenti
attraverso la Francia, dai quali trasse spunto per i numerosi paesaggi
dipinti in questo periodo ad esempio "Rupi all'Estaque" a San Paolo nel
Museo dell'arte.
Il cubismo: sulle numerose nature morte eseguite l'artista ebbe
a scrivere in una lettera del 1904 che bisogna "trattare la natura
secondo il cilindro, la sfera, il cono, il tutto messo in prospettiva"
frase in cui si è vista una premessa teorica sul
cubismo. Nel 1882 per la prima volta venne accettata una sua
opera al Salon. Nel 1887 espose col gruppo Les XX a Bruxelles e nel 1889
alla Decennale dell'arte francese; nel 1895 fu organizzata da Vollard la
sua prima mostra personale.
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