Paul
Gauguin nacque a Parigi il 1848 e scomparve nel 1903 ad Hiva Oa, isole
Marchesi. L'arte contemporanea Iniziò la sua parabola artistica nel
1883 abbandonando la sua redditizia attività di uomo d'affari. Gli
antefatti di questa scelta furono gli incoraggiamenti dell'amico
Schuffenecker e dalla protezione del tutore G. Arosa, al quale Gauguin
deve la conoscenza dell'arte contemporanea, l'accettazione di un suo
paesaggio al Salon del 1876, e soprattutto l'amicizia con
C. Pissarro, che gli diede la
possibilità di conoscere gli impressionisti. I grandi viaggi
Importante per la formazione dell'artista furono i numerosi soggiorni
in Bretagna, a Pont - Aven e a Le Pouldu, dove con E. Bernard approfondì
e formulò i principi del cloisonnisme e del sintetismo; l'amicizia con
Vincent van Gogh; le esperienze di ceramista accanto a E. Chaplet;
il viaggio ai Tropici nel 1887 con l'amico C. Laval e quello a Papeete e
a Mataieu dal 1891 al 1893; gli incontri con i letterati simbolisti al
caffè Voltaire; le mostre al caffè Volpini nel 1889, all'Hotel Druot nel
1891 e presso P. Durand Ruel nel 1893. Il colore e le sensazioni
Sono di questo periodo opere quali "La lotta di Giacobbe con l'angelo,
"Il Cristo verde, "La bella Angèle". In seguito trasformò il colore in
assolutezze astratte, la cui intensità di suggestione ha il potere di
evocare simboli e di suscitare sensazioni di mondi lontani e misteriosi
ad esempio nelle opere "Ta Matete", "Donne tahitiane sulla spiaggia",
"La ragazza con il fiore", "Marahi Metua No Tehamana" appartenenti alla
collezione di Stephen C. Clark di New York. Tahiti Nel 1895 lasciò la
Francia per sempre; fino al 1901 rimase a Tahiti stabilendosi fino alla
morte, a Dominica, attuale Hiva Oa, nelle isole Marchesi. A questo
periodo appartengono i capolavori "Navenave Mahana", "Donde veniamo? Chi
siamo? Dove andiamo?", "Il cavallo bianco", "Fanciulle tahitiane con
fiori di mango" e "Racconti barbari".
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