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Eugène Louis Boudin (Honfleur 1824-1898) | |||||||||||||
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È stato attratto all'arte sin dall'età di 12 anni, quando ha cominciato a lavorare in un negozio di articoli di cancelleria. Lemasle, il custode del negozio, gli diede l'istruzione e Boudin rimase là fino all' età di 18 anni. Più tardi aprì un negozio per proprio conto, approvvigionando artisti quali Troyon, Isabey, Couture e Millet. Nel 1846, acquistò un rimontaggio in modo da evitare il servizio militare. Negli anni 1847, 1848 passò la maggior parte del suo tempo a Parigi.
Era ancora a Parigi dal 1851 a 1854 per lo studio convenzionale, finanziato da una concessione del comune di le Havre. Anche se molti dei suoi primi lavori si sono persi, sembra che sia stata Parigi a ispirare le nature morte dei pesci e dei giochi ispirato dalle pitture fiamminghe e degli olandesi del diciassettesimo secolo e dalle pitture francesi del diciottesimo secolo. In questo sforzo, è stato consigliato dal suo amico Theodule Ribot. Tornando a Le Havre, venne a contatto con Claude Monet nel 1858 ed ha cominciato a fungere da suo mentore. conobbe Gustave Courbet verso 1859 e Jongkind nel 1862. La prima accettazione di Boudin al salone di Parigi avvenne nel 1859 con una parte intitolata "Le Pardon de Sainte-Anne-Palud au fond de la baie de Douarnenez. Il suo lavoro rifletteva gli stili e le tecniche della scuola di Barbizon. Boudin si esibì nel salone ogni anno dal 1863 al 1870. Stazionò principalmente lungo il litorale della Manica in Normandia, ma viaggiò estesamente in tutta la Francia. Figlio di un marinaio, Boudin divenne eccelso nelle viste delle spiagge lungo il litorale della Manica della Francia avendo subito anche un'influenza formativa di Monet. Era un pittore della plein-air della luce, dell' acqua e della folla. Ha ottenuto una medaglia di oro all'esposizione Universale del 1889 e successivamente per dieci anni. Un anno dopo la sua morte, era l'argomento di una mostra retrospettiva postuma tenuta alla "Ecole des Beaux-Arts". La retrospettiva consisteva in 304 pitture, 73 pastelli e 20 acquarelli. Per molti anni poté dilettarsi a mostrarli soltanto Durand-Ruel che aveva comprato la maggior parte dei dipinti di Boudin e che nel 1881 e li aveva promossi vigorosamente con le mostre nel 1883, nel 1889 ed nel 1891 a Parigi ed nel 1898 a New York.
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