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Tamara De Lempicka:

La pittrice
nacque a Varsavia il 1898 e scomparve il 18 marzo del 1980 senza
sofferenze durante il sonno e come da lei richiesto la figlia Kizette
sparse le sue ceneri sul cratere del vulcano Popocatepetl.
Il suo primo matrimonio
L'artista si sposò con il giovane avvocato di Pietroburgo di nome
Tadeusz Lempicki nell'anno 1916, all'interno della cappella dei
Cavalieri di Malta a Pietroburgo. Visse in ambienti agiati ed in un
tenore di vita molto alto, ma durante la rivoluzione d'ottobre la
famiglia dovette ricevere forti colpi. Si trasferirono a Parigi dove
nacque la figlia Kizette. Dopo alcune problematiche i due divorziano
nell'anno 1928.
La sua arte
Intorno agli anni Venti incomincia a prendere lezioni di pittura da
Andrè Lhote, le sue preferenze erano il comporre opere raffiguranti
nature morte e ritratti della sua piccola. Nel 1960 lo stile dell'
artista si rivolge verso l'arte astratta, cominciando a lavorare con la
spatola.
L' Italia
Nel 1911 fece un viaggio con sua nonna in Italia dove percepì la sua
immensa passione per l'arte. La pittrice nel 1925 porterà la figlia in
Italia per studiare i capolavori della pittura classica, ed incontrò il
drammaturgo e dongiovanni più celebre in Europa, Gabriele D'Annunzio.
Le prime vendite
Nella galleria Colette Weill ebbe la soddisfazione di vendere i suoi
primi quadri e strinse contatti con il Salon des Indèpendants, col Salon
d'Automne e col Salon des Moins de Trente Ans.
Le personali
Nel 1925 a Parigi ebbe luogo la sua prima mostra
Art Decò esponendo al
Salon des Tuilleries e al Salon des Femmes Peintres. E dal 1931-39 molte
sue opere vengono esposte in diverse gallerie parigine. Nel 1939 viene
organizzata una personale nella Galleria Paul Reinart di Los Angeles.
Nel 1973 La Galerie du Luxembourg a Parigi organizza una retrospettiva
delle sue opere.
Il secondo matrimonio
Nel 1928 la pittrice conosce un grande collezionista di sue opere il
barone Raoul Kuffner, con cui ebbe un forte legame sentimentale,
seguendolo persino al dì là dell'oceano. I due si sposarono nel 1933 pur
se la pittrice accettò solo dopo aver avuto consiglio dalla madre, e si
trasferirono nel 1943 a New York. Il secondo marito mancherà nel 1962
per infarto, facendo cadere la moglie in una forte crisi depressiva.
Dopo la morte del barone, la de Lempicka andò a vivere a Houston in
Texas, dove sviluppò una nuova tecnica pittorica consistente
nell'utilizzo della spatola al posto del pennello. Le sue nuove opere,
vicine all'arte astratta, vennero accolte freddamente dalla critica,
tanto che la pittrice giurò di non esporre più i suoi lavori in
pubblico.
Nel 1978 si trasferì a Cuevernaca in Messico. Morì nel sonno il 18 marzo
1980. Come da sua volontà, il suo corpo venne cremato, e le ceneri
vennero sparse dalla figlia Kizette sul vulcano Popocatepetl.
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